
Il Colosseo
E’ il massimo monumento del mondo romano, simbolo di Roma e oggi dell’Italia. In realtà il nome vero del Colosseo è “Anfiteatro Flavio” perchè costruito dagli imperatori Flavi, infatti fu iniziato da Vespasiano nell’anno 72 D.C. e inaugurato nell’80 D.C. da Tito. La costruzione ha una forma di ellisse con l’asse maggiore di 188mt e quella minore di 156mt con una altezza di 52mt.
Il travertino impiegato supera i 100.000m3 mentre 300t di ferro e bronzo furono necessarie per le graffe che tenevano collegati i blocchi di travertino.
Il nome
Prese il nome di Colosseo nell’XI secolo perché questo monumento fu costruito vicino al Colosso di Nerone, una statua di bronzo raffigurante Nerone, alta circa 35mt e sita nel vestibolo della Domus Aurea, con la testa radiata nelle vesti del sole, opera dello scultore greco Zenodoro.
Spettacoli
l Colosseo ospitava i giochi dell’anfiteatro, che comprendevano: lotte tra animali, l’uccisione di condannati da parte di animali feroci o altri tipi di esecuzioni, e i combattimenti tra gladiatori. Le attività seguivano un programma codificato: la mattina c’erano i combattimenti fra gli animali o fra un gladiatore e un animale, all’ora di pranzo si eseguivano le condanne a morte e solo nel pomeriggio si svolgevano i combattimenti fra gladiatori.
Per l’inaugurazione dell’edificio, l’imperatore Tito diede dei giochi che durarono tre mesi, durante i quali morirono circa 2.000 gladiatori e 9.000 animali. Per celebrare il trionfo di Traiano sui Daci vi combatterono 10.000 gladiatori.
I combattimenti con le fiere durarono fino al 523 D.C. quando fu fatto l’ultimo spettacolo sotto l’imperatore Federico.
Abbandonato, usato come cimitero, abitazione e fortezza
Fu più volte danneggiato da terremoti e fulmini. Fu poi completamente abbandonato.
Fu adibito prima ad area cimiteriale, poi abitativa, poi nel 1200 fu trasformato in fortezza dai nobili Frangipane e poi dagli Annibaldi. Fu poi restituito al Senato e al popolo romano dall’Imperatore Enrico VII.
Una cava di marmo
Dal XV secolo divenne una vera e propria cava di marmo travertino usato per costruire altri palazzi tra i quali Palazzo Venezia e la cancelleria fino a quando il Papa Benedetto XV nel 1700 la consacrò alla passione di Cristo.
Fori sul monumento
Quando nel medioevo fu prelevato questo metallo furono praticati numerosi fori tutt’ora visibili.
Nella costruzione lavorarono contemporaneamente 4 cantieri per ogni quadrante in cui era diviso dai due assi principali. Fu inalzata una imponente intelaiatura portante, che era costituita da pilastri di travertino che partivano da notevole profondità, circa 6,5mt, e poggiavano su una platea di calcestruzzo spessa più di 10mt.
Velarium
Il Colosseo era munito di un Velarium (tenda) destinato a proteggere gli spettatori dal sole e dalle intemperie. I posti erano numerati e corrispondevano a quelli riposrtati sulle tessere degli spettatori. Gli 80 scomparti erano decorati con grandi scudi di bronzo. 3 entrate erano riservate agli ospiti di onore, mentre la 4a, la più grande era riservata all’Imperatore.
Capienza
I numeri di posti totale era di oltre 80.000. L’arena aveva una superficie di circa 3350mq, costruita in parte in muratura e in parte in tavolato ligneo cosparso di sabbia e circondato da una robusta rete metallica per la protezione dalle fiere. Per ulteriore sicurezza numerosi arceri erano predisposti alla base delle gratinate.